sabato 25 aprile 2020

Case dal mondo Sez. A


In un momento in cui la casa è il  luogo  che ci protegge e
nel quale siamo chiamati a svolgere le nostre esperienze quotidiane
e anche le attività didattiche, uno sguardo verso le caratteristiche
delle case nella storia e nel mondo.
La caverna è la prima abitazione dell’uomo e rispecchia
le caratteristiche degli uomini di altri tempi , fatta con le pietre o
ricavata tra le insenature collinari e montuose .
Le case che scegliamo o che ci troviamo a vivere sono adeguate
alle caratteristiche del nostro territorio e utilizzano
i materiali che sono presenti nel nostro ambiente circostante.
I bambini nel mondo sono tanto diversi tra loro.
Non c’è un bambino che è uguale ad un altro.
Anche le case dei bambini del mondo sono tanto diverse tra loro.
In Alaska le case sono fatte di mattoni di ghiaccio.
Le case dei bambini che vivono in Giappone hanno dei tetti
grandi per proteggere dal sole e dal vento.
 I bambini indiani vivono nelle tende che sono fatte di stoffe.
 Loro vivono nelle tende perché si spostano spesso e
allora devono smontare e rimontare la loro casa.
I bambini di Alberobello vivono nei trulli.
I trulli hanno la forma di un cono e sono fatti  di pietra.
 Sono fatti di pietra perché in Puglia ci sono tante pietre.
Ogni bambino  si è immedesimato in uno di questi personaggi ,
con il suo territorio e le sue esigenze  e ha riprodotto la sua casa.
Abbiamo costruito un cartellone  virtuale dove ci sono
le case dei bambini del mondo  perché anche a
distanza continuiamo ad essere un gruppo che collabora  e interagisce.

Insegnante Paola Fiorilli


martedì 21 aprile 2020

Ciò che conta ai tempi del COVID-19attraverso le nostre attività Sez. E







Attività: La mia Casa
La mia casa, disegnata,  progettata  e costruita anche  come gioco, a trasmettere il messaggio di quanto in questo tempo, in cui non possiamo uscire, la CASA assuma un valore centrale per tutti noi
La casa è lo spazio delle relazioni più intime con i nostri cari, lo spazio dove possiamo sentirci liberi, essere noi stessi e fare ciò che vogliamo, ma soprattutto lo spazio dove potersi sentire al sicuro e restare per salvaguardare il bene più prezioso che abbiamo: la Vita.







Attività: La mia Famiglia e la mia Famiglia di Scuola
Il disegno della famiglia per esaltare il valore dell’unità e 
dell’intimità familiare in questo momento, e della vicinanza 
a persone care, pur se lontane, come  i compagni di scuola. 
Anche a scuola abbiamo una famiglia e presto ci rincontreremo.







Attività:      L’arcobaleno della Speranza
In questo tempo sospeso, lanciamo un messaggio 
di speranza e pensiamo che dopo il temporale  sorge sempre l’arcobaleno.
Ci divertiamo a realizzarlo usando tutta la fantasia
e creatività a nostra disposizione.
Più sarà colorato, più ci sentiremo felici e fiduciosi che
 “TUTTO ANDRA’ BENE”!





Ins. Angarano Mariagrazia



domenica 12 aprile 2020

Dolce della tradizione: la scarcella pugliese Sez. C

Nell'ottica di una scuola improntata sul compito autentico, declinato e rimodulato in questi giorni di didattica a distanza, dove i bambini e le famiglie, si ritrovano a casa, ho proposto una ricerca, attraverso telefonate e domande ai nonni o ai genitori, sull'origine di un dolce tipico pasquale della tradizione pugliese: la scarcella.
E l'invito di provare a "mettere le mani in pasta" nel realizzarla.

L'attività si inserisce in un segmento della programmazione già portato avanti nei mesi scorsi, come la filastrocca della merenda, la ricerca e la conoscenza di alimenti sani, le caratteristiche che contengono (vitamine, carboidrati, proteine).

Obiettivi di questa attività sono:
- una prima conoscenza matematica: contare quante uova, pesare farina e zucchero...
- riconoscere l'origine degli alimenti: uova e latte di origine animale; farina, zucchero di origine vegetale...
-la seriazione: mettere in ordine gli strumenti utilizzati: le posate con le posate, i piatti con i piatti...
-l'osservazione della trasformazione dei materiali: farina, uova, zucchero, latte lavorati secondo la ricetta danno un prodotto finale
- la conoscenza di elementi della tradizione
- la manipolazione


















































Insegnante Cristina Cardone