martedì 26 novembre 2019

Laboratorio di emozioni Sez. E

La rabbia, un'emozione importante come le altre, da gestire e regolare.
Noi lo facciamo con la storia della tartaruga, la scatola della rabbia e semaforo speciale, quello della calma.
Così tiriamo fuori la nostra parte "verde" e riduciamo la parte "rossa".










Riferimento bibliografico:
Emozioni per l'uso, una proposta per educare i bambini


Insegnante Maria Grazia Angarano

sabato 9 novembre 2019

Si torna a scuola (Sez. C)

Il ritorno a scuola rappresenta un momento importante sia per gli alunni già frequentanti che per l'inserimento dei nuovi.
La scuola dell'infanzia favorisce lo sviluppo della relazione tra pari, avviando i piccoli a affrontare il distacco dalla famiglia, a superare la fase di egocentrismo tipica dell'età, in un contesto educativo e ludico.


Nella scuola dell’infanzia attribuiamo molta importanza alle attività che si ripetono regolarmente, chiamate "routine".

Le routine costituiscono una serie di momenti che si ripresentano nell'arco della giornata in maniera costante e ricorrente, caratterizzati da cura, benessere, relazione affettiva.
Inoltre, potenziano molte competenze di tipo personale, comunicativo, espressivo, cognitivo.
Dare la giusta durata ai momenti quotidiani (quando arriviamo a scuola, quando conversiamo in circle time, quando compiliamo il calendario, rileviamo chi è presente a scuola)  significa vivere una qualità dell’esperienza, senza fretta ma scandita dai giusti ritmi che danno tranquillità e sicurezza.

Il calendario:
 


 Le filastrocche:
 Il cartellone delle presenze:






L’espressione artistica incoraggia la creatività, consente di sviluppare le proprie capacità comunicative, favorisce una prima forma di coordinazione occhio-mano.







Lo sviluppo della motricità fine rappresenta un elemento fondamentale nelle attività nella scuola dell'infazia.

Le attività che i bambini possono fare per sviluppare la motricità fine sono veramente tante. Alcune le svolgono quotidianamente giocando, oppure nel prendersi cura di sé, come ad esempio: colorare con matite, pennelli, fare i puzzle, giocare con gli incastri, infilare i bottoni, allacciarsi le scarpe, abbottonarsi i cappotti.
Coinvolgere ed incentivare i piccoli nella routine della vita pratica è il primo e il più semplice passo che si può compiere: lavarsi le mani in autonomia, vestirsi da soli, mettere a posto i giochi.
infatti, attraverso lo sviluppo della motricità fine il bambino potrà: migliore la padronanza del proprio corpo, sviluppare la concentrazione, aumentare la coordinazione oculo manuale, prepararsi alla scrittura, avere una maggior autostima e sicurezza.

E’ veramente molto importante che i bambini abbiano un buon controllo dei muscoli della mano prima di iniziare la scuola primaria. Questa capacità è essenziale per imparare a scrivere e per svolgere molte attività e lavori che si svolgeranno durante le lezioni.
Per sviluppare la motricità fine occorre irrobustire i muscoli della mano.
Questo è un tipo di allenamento che si può facilmente ottenere dando ai bambini la disponibilità di semplici materiali: matite, pennarelli, pastelli, tempere e colori a dita, forbici e colla, oggetti vari da manipolare (come ad esempio le costruzioni), paste da modellare.



Manipolare la plastilina:









 Infilare i bottoni:
Punteggiare i fantasmini:

 Sbucciare la frutta:
 Giocare con i burattini:


Insegnante Cristina Cardone