lunedì 20 febbraio 2017

IMPARIAMO CON LE ARANCE! (sez.A)

IMPARIAMO CON LE ARANCE!  (sez. A)


In questo periodo invernale l'obiettivo generale delle attività sviluppate dalla sezione A e' quello di potenziare le capacità di osservazione dei bambini per avvicinarli alla realtà con un approccio percettivo diverso: attraverso l'esplorazione si favorisce la curiosità, l'attitudine a porsi domande, a cogliere somiglianze e differenze, così che il bambino possa raggiungere una cognizione della realtà sempre più complessa e strutturata.

- OBIETTIVO GENERALE: potenziare nel bambino la capacità di osservare la realtà ed in particolare l'arancia.

Le attività di questo periodo ruotano intorno all'ARANCIA, perché è un frutto familiare ai bambini, da alcuni amata, da altri meno, con lo scopo di far loro scoprire gli innumerevoli benefici salutari se il suo uso e' inserito correttamente in una sana dieta alimentare ( "AMICO CIBO"), grazie alle vitamine in essa contenute.
Siamo partiti  dall'ascolto della "Leggenda dell'albero delle arance".

LA LEGGENDA DELL'ARANCIA.
disegno-di-arancia-agrumi-frutta-aranciata-da-colorare.jpgQuando Dio creò gli alberi, mise l'arancio in un'isola meravigliosa, circondata da un mare sempre azzurro e dove non faceva mai freddo.
L'albero aveva tante foglie verdi e lucide.
A primavera tutti gli alberi si coprirono di fiori e in estate di frutti.
Solamente l'arancio non aveva fatto né fiori né frutti.
Arrivò l'autunno e tutti gli alberi cominciarono a perdere le foglie.
Arrivò l'inverno e tutti gli alberi rimasero nudi.
L'arancio, invece, non aveva perso nemmeno una foglia ed era sempre tutto verde.
Gli uomini lo guardavano, lo guardavano... Aspettavano che quello strano albero tutto verde si decidesse a regalare qualche frutto.
L'arancio era molto triste, perché solamente lui non aveva dato niente agli uomini, ma pregava Dio e sperava sempre di riuscire a fare qualche frutto.
E Dio lo accontento': una notte soffio' nel cielo pieno di stelle e tante stelline caddero sui rami dell'arancio.
Le stelle si trasformarono in fiori bianchi, profumatissimi. Poi il sole con il suo calore, trasformò i fiori in frutti, frutti che erano quasi rotondi e avevano il colore del sole: erano nate le ARANCE.
L'albero fu finalmente felice e ringraziò Dio per il bel regalo che aveva voluto fargli.



 - LE COMPETENZE:
1) responsabilizzare il bambino affidandogli il compito di portare a scuola un'arancia;
2) raccogliere le arance in un cesto (condivisione dell'esperienza ), osservare e manipolare il frutto.
I bambini hanno manipolato le arance, divertendosi a rotolarle, a giocarci,...cogliendo con attività mirate  ("la pesca nel sacco") la differenza tra "grande e piccolo";


3) riconoscerne le caratteristiche; "apriamo l'arancia : la buccia- gli spicchi- i semi";















4) distinguere la forma e il colore secondario;
5) soffermarsi su alcuni concetti topologici (grande/piccolo) attraverso giochi motori



e attività individuali;





6) raggruppare secondo un criterio ( la famiglia degli agrumi);

7) vivere l'esperienza della premuta dell'arancia e riorganizzarne le fasi più significative.





"CON L'ARANCIA CHE POSSIAMO FARE?"
- Micky :" la spremuta!!!!!"
"DENTRO COSA C'È ?"
- Enrico :" Il succo".
"VOGLIAMO FARE LA SPREMUTA?"
- Tutti:" siiiiiiiiiii!!!!!!"
"MA SERVONO TANTE O POCHE ARANCE?"
- Tutti: " tanteeee!"
A turno tutti i bambini hanno spremuto un'arancia e poi ne hanno degustato il succo.











8) discutere dell'esperienza tutti insieme e memorizzare la filastrocca.

LA PREMUTA DELL'ARANCIA
NON FA MAI MALE ALLA PANCIA!
ESSA È BUONA E ZUCCHERINA

È DA' TANTA VITAMINA.
SE NE BEVI UN BEL BICCHIERE
MENTRE FAI LA COLAZIONE,
DA' LA CARICA, PUOI VEDERE,
TI FARÀ STAR BENONE.
E SE A VOLTE FAI UN " ETCI"
CI PENSA LA SUA VITAMINA C.


          Le Maestre della sezione A:

          Serena Manca, Maria Cascione e Maria Santantonio.