mercoledì 28 dicembre 2016

“Maestra , si sente che sta arrivando Natale!” ( Sez.G)

Tra le feste dell’anno , Natale è senza dubbio quella che coinvolge maggiormente i bambini tanto è vero che i piccoli alunni della sez. G già dalla metà di Novembre sentivano il magico profumo di questa festa e ripetevano “Maestra si sente che sta arrivando Natale!” . La scuola , per l’occasione , si è trasformata in un laboratorio , i bambini si sono  impegnati nella realizzazione di doni e poesie da offrire ai genitori . ..


Qui sono all’opera nella realizzazione dei doni fatti con la pasta di bicarbonato profumata per il Mercatino di Natale della scuola dell’infanzia..






..ed eccoli sporcarsi le mani per confezionare il cartoncino di auguri contenente la poesia di Natale..




..ed essendo questa la festa più ricca di messaggi di gioia e di amore è stato fondamentale creare un clima sereno e ricco di sorrisi , così i bambini hanno portato da casa ciascuno un addobbo per decorare il loro albero di Natale :


















 


 


     



L ’avvento è un periodo di piacevole attesa che i bambini hanno vissuto  intensamente e concretamente anche avvalendosi del relativo calendario le cui finestrelle sono state aperte giorno dopo giorno da ciascuno di loro ..




..e , instancabili , hanno vestito i panni di piccoli cantanti esibendosi in canti  natalizi  con tutte le sezioni della scuola dell’infanzia…eccoli con il cappellino di Natale in attesa di uscire fuori in giardino per l’esibizione



..e qui in uscita finalmente!




   L’ “Attesa ragionevole è un’esperienza formativa"
                                                                                   
                                                        M.Montessori   

 ..e finalmente l’attesa è stata premiata perché qualche giorno prima di Natale in visita nella scuola dell’infanzia è giunto il signor Babbo Natale suscitando emozione e stupore nei piccoli alunni




Babbo Natale ha portato loro dei doni preziosi che sono stati sistemati ai piedi dell’albero prima di essere scartati




Ins. Antonella Principale










martedì 27 dicembre 2016

..a proposito dei Diritti dei Bambini ..( sez. G)

Il 20 Novembre si celebra la Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza adottata nel 1989 ; grazie a questa Convenzione la maggior parte dei paesi del mondo si è impegnata a rispettare i diritti dei bambini…nonostante ciò ci sono ancora moltissimi bambini che lavorano , soffrono la fame e la guerra. I piccoli alunni della sezione G sono stati invitati ad approfondire questo importantissimo tema mediante conversazioni e relative riflessioni.


“I bambini sono esseri umani ai quali si deve rispetto, superiori a noi a motivo della loro innocenza e delle maggiori possibilità del loro futuro.”


M. Montessori



*Conversazione sui Diritti dei bambini

·         Cosa vedete in questo poster?

Gianluigi : delle mani

·         Quante sono? Contiamole…

·         Di chi sono queste mani secondo voi?

Alessandro : sono le nostre mani

Marco : siamo noi

·         Guardatele bene…sono tutte uguali queste mani?

Gianluca : ci sono le mani un poco marroni

Stella : alcune sono scure
·         Cos’è la giornata mondiale dei bambini?

Carla : è la festa di tutti i bambini

·         Voi avete i diritti?

Tutti : si

Aurora : io ho il diritto di giocare

Sofia P. : io ho il diritto ad avere la medicina

·         Il diritto ad avere una famiglia. Che cos ’è la famiglia?

Gabriel : la famiglia è papà

Federico : sono le persone che tengono sempre i bambini con loro

Marco e Sofia C. : non lo so

·         Voi avete una famiglia?

Tutti: si

·         Da chi è composta la vostra famiglia?

Giovanni : mamma e nonna

Nicola : mamma e papà

·         Tutti i bambini hanno una famiglia?

Federico : un bambino si, un bambino no

Stella, Gabriel, Luca M. , Aurora : no

Michele : i bambini poveri non hanno una famiglia

Nicolò : i bambini che non hanno più una casa non hanno la famiglia

Gianluca : i bambini i cui genitori sono morti

·         Il Diritto ad essere curato. Cosa vuol dire avere il “diritto ad essere curati” ?

Maia : non si deve sudare

Giorgia : quando ho la tosse la mamma mi porta la medicina

Miriam : la mamma mi cura quando mi prepara il passato di carote

Luca M. : quando la mamma mi lava

·         Il Diritto al Gioco . Voi giocate? Perché giocate?

Aurora : io gioco perché sono piccola

Giorgia : io gioco mentre la mamma cucina

Gianluigi : io gioco solo se faccio il bravo

·         Secondo voi tutti i bambini del mondo giocano e hanno la possibilità di comprare i giocattoli?

Gianluca: i bambini poveri non giocano

Chiara : i giochi si comprano solo se i bambini si comportano bene

Alessandro : i bambini che si comportano male non hanno giochi

Giulia : se sono poveri non possono comprare i giochi

·         Conoscete qualche bimbo che non ha giochi?

Gianluca . i bambini che abitano accanto alla nonna non hanno neanche la TV

Alessandro : i bambini senza giochi sono al quartiere San Paolo per strada

Giorgia : io non conosco nessuno

·         Il diritto all’Istruzione . Perché frequentate la scuola?

Gianluigi : perché ci sono gli amici

Luca L. : Perché mamma e papà ci portano a scuola la mattina

Giovanni : a scuola mi accompagna la mamma e mi prende la nonna

·         Tutti i bambini vanno a scuola?

Carla : chi vuole può rimanere a casa

Alessandro : i poveri non vanno a scuola

Nicola : se i bambini rimangono a casa è perché è sabato e domenica

·         Forse ci sono bambini che non hanno una scuola?

Nicolò : è impossibile

Miriam : la scuola è dappertutto

Sofia P. : la mia scuola c’è sempre

Maia : il terremoto ha distrutto le scuole e i bambini non possono più andarci

Andrea : i bambini che non hanno niente non hanno neppure la scuola

·         Il Diritto a non essere sfruttato.  Voi lavorate?

Miriam : io lavoro a casa

Aurora : io gioco non lavoro

Gianluigi : io lavoro a scuola perché “faccio i materiali”

·         Secondo voi è giusto che i bambini lavorino?

Gabriel : no, i bambini devono andare solo a scuola

Nicolò : i bambini vanno a lavorare perché non hanno il cibo

·         Cosa vuol dire <essere sfruttato>?

Gianluigi : essere cattivi

Sofia P. : i bambini sfruttati sono quelli che vanno a lavorare

·         Il Diritto all ’Identità . Cos’è l’identità?

Andrea : non lo so

Luca L. : è la foto di papà

Federico : sono io quando sono davanti allo specchio

Aurora : è il mio nome

·         Tutti i bambini sono uguali e hanno gli stessi diritti?

Gianluca : l’uguaglianza significa essere uguale ad un altro bambino

Andrea : si

Maia : un bambino che sta su una sedia a rotelle non è uguale

·         Il Diritto a non essere Discriminato. Cosa vuol dire discriminare?

Sofia P. : litigare con gli altri

·         Chi sono le persone discriminate? Conoscete qualcuno?

Carla : io la conosco ed è una zingara
Nicolò : sono le persone che vivono per la strada

*La conversazione in oggetto è stata realizzata nello stesso tempo storico del terremoto che ha colpito la regione del Lazio e delle Marche  per cui molte delle risposte fornite dai bambini sono ad esso riconducibili.

La sezione G ha anche memorizzato una poesia scritta da Madre Teresa di Calcutta

Diritto di essere un bambino

Chiedo un luogo sicuro dove posso giocare
chiedo un sorriso di chi sa amare
chiedo un papà che mi abbracci forte chiedo un bacio e una carezza di mamma.
Io chiedo il diritto di essere bambino
di essere speranza di un mondo migliore
chiedo di poter crescere come persona Sarà che posso contare su di te?
Chiedo una scuola dove posso imparare
chiedo il diritto di avere la mia famiglia
chiedo di poter vivere felice,
chiedo la gioia che nasce dalla pace
Chiedo il diritto di avere un pane,
chiedo una mano che m’indichi il cammino.
Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso








“Tutti i grandi sono stati bambini una volta , ma pochi di essi se ne ricordano”

Da <Il piccolo principe> di Antoine De Saint-Exupèry




Ins. Antonella Principale


domenica 25 dicembre 2016

La sezione G a lavoro

La sezione G a lavoro….   
             
 Anno scolastico  2016/17, mese di Ottobre.
La sezione G è pronta ad affrontare un lungo e piacevole viaggio che prefigge come obiettivo principale l'autonomia e la conoscenza attraverso la scoperta.

"Ciò che muove il bambino dall'attività è un impulso interiore primitivo, quasi un vago senso di fame interna ed è la soddisfazione di questa fame che lo conduce poco a poco ad un complesso e ripetuto esercizio dell'intelligenza nel comparare, giudicare, decidere un atto , correggere un errore"

 M.Montessori



I bambini , i lavori montessoriani , la concentrazione .










L'angolo della lettura

 

Il calendario , la merenda , i camerieri






L'osservazione





Le attività grafico-pittoriche





Ed infine ,parlando della festività di Halloween, i bambini si sono cimentati nella drammatizzazione del racconto "Gerardo e la candela"


<C'era una volta un uomo che si chiamava Gerardo , abitava in un cupo castello e ogni giorno andava in un campo di zucche che raccoglieva portandole al castello per mangiarle




Un giorno si spensero le candele del castello , così Gerardo decise di scendere giù nei sotterranei del castello , dove sapeva che era rimasta una candela ; la prese non sapendo che aveva in mano una candela proibita infatti chiunque la toccasse poteva esaudire un desiderio




Il desiderio di Gerardo era quello di spaventare tutta la gente e...........detto e fatto si trasformò in una strega




Salì su una scopa magica e raggiunse il paese dove incontrò alcuni bambini ai quali pronunciò paroline magiche per trasformarli in topolini ...... ma la magia non funzionò perchè le magie malvagie non avevano poteri sui bambini .




I bambini non sapendo cosa fare gli offrirono dei cioccolatini e gli fecero compagnia




Gerardo allora regalò loro la candela che i bambini impararono ad usare per ottenere qualche  dolcetto .>





Ins. Antonella Principale